
Il continente africano ha da sempre un importante legame con il calcio, perché spesso, come succede un po’ in tutto il mondo, è stato l’ancora di salvezza di molti ragazzi, che sono riusciti ad uscire da contesti difficili grazie a questo sport.
Sono tante le storie di successi personali e di calciatori che, partiti dalle proprie terre con diverse difficoltà, sono riusciti a raggiungere traguardi calcistici importantissimi. Tra questi spicca ad esempio il nome di Mane.
Nella storia dei mondiali
Ma nella storia dei mondiali, le nazionali africane hanno sempre avuto difficoltà a raggiungere le fasi finali e il record, prima di questo mondiale in Qatar, spettava a Camerun, Senegal e Ghana, che solamente in tre occasioni erano riuscite ad arrivare ai quarti di finale.
Il Camerun riuscì a raggiungere i quarti nel mondiale di Italia ’90, che dopo aver battuto l’Argentina venne eliminato dall’Inghilterra di Lineker.
Il Senegal a Corea e Giappone del 2002, dopo aver sconfitto la Francia all’esordio e la Svezia agli ottavi venne eliminata dalla Turchia con il risultato di 1-0.
Il Ghana è stata l’ultima nazionale ad arrivare a questa fase nel 2010 in Sud Africa, quando ai rigori venne eliminata dall’Uruguay dopo gli errori dal dischetto di Mensah e Adiyiah.
Il Marocco del 2022
La storia del calcio africano è stata scritta però in questa edizione dei Mondiali in Qatar, con il Marocco che dopo aver battuto Spagna e Portogallo è arrivato a giocarsi la semifinale contro la grande Francia, campione in carica dopo la vittoria nel 2018.
Per la prima volta nella storia una nazionale di calcio africana è riuscita a raggiungere la semifinale di un campionato del mondo di calcio.