Novak Djokovic, nato a Belgrado nel 1987, cresce nella capitale dell’ex Jugoslavia iniziando a giocare a tennis all’età di sei anni.

Da qui parte la storia del futuro Re del tennis mondiale.

Dal bombardamento su Belgrado della NATO al 4° US Open e 24 SLAM vinti in carriera sembra che il passo sia breve, ma il trentaseienne (36) serbo ha dedicato una vita intera per raggiungere questi obiettivi.

Il giovane Novak esordisce tra i professionisti nel circuito ITF del 2003 a Monaco di Baviera, perdendo al primo turno. Ma al terzo torneo disputato, nel giugno 2003, trionfa agli ITF Futures Serbia F3, dando così il via ad una delle più vincenti carriere del tennis.

I trofei vinti

Nella sua lunga bacheca, Novak Djokovic, è riuscito a mettere ben 24 SLAM (record assoluto) di cui:

  • 10 Australian Open
  • 7 Wimbledon
  • 4 US Open
  • 3 Roland Garros

Le rivalità storiche

Ha condiviso il più alti gradini della classifica ATP con delle vere leggende viventi come Roger Federer e Raphael Nadal, tra i pochi a potersi “sedere tutti allo stesso tavolo”.

Contro lo spagnolo è iniziato tutto nel 2006 quando si sfidarono la prima volta. In venti anni di carriera si sono sfidati ben 59 volte e attualmente le vittorie sono a favore del serbo per 30 a 29.

Tra i lodo duelli più iconici c’è quello agli Australian Open 2012, durato 5 ore e 53 minuti e vinto da Djokovic per 5-7, 6-4, 6-2, 6(5)–7, 7-5, il più lungo di sempre in uno Slam.

Contro Roger Federer gli incontri sono stati 50 e anche qui è il tennista serbo ha il maggior numero di vittorie, 27 a 23.

L’incontro più lungo disputato tra i due giocatori è la finale di Wimbledon 2019, durata 4 ore e 57 minuti, la finale più lunga mai giocata a Wimbledon. Questa è stata anche la seconda più lunga nella storia delle finali dei tornei del grande Slam.

2023 l’anno del record

Il 2023 è stato un importante anno per Djokovic, che dopo la squalifica per il caso no-vax del covid-19 e tante critiche ricevute è tornato a fare “scorpacciata” di trofei vinti e finali disputate.

L’ultima, che lo ha reso Re e leggenda, è stato il 4° US Open in carriera, dopo aver sconfitto in semifinale Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo e poi Medvedev in una finale dominata.

Il ragazzo di Belgrado, nonostante la guerra nel suo paese, è riuscito a raggiungere il trono del tennis mondiale e questo grazie ad una mentalità che solo i grandi hanno. Il piccolo Novak è diventato Re Djokovic.