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Carlos Alcaraz è campione degli ATP di Miami a soli 18 anni, primo Master 1000 del giovane tennista che batte in finale Casper Ruud 7-5 6-4. Grazie a questa vittoria il tennista spagnolo è diventato il più giovane di sempre a vincere il Miami Open e il terzo a trionfare in una finale di categoria. Il trionfo lo porta a piazzarsi al posto n°11 della classifica mondiale, superando l’italiano Sinner.

Il baby prodigio, nella conferenza stampa post partita, commenta così la sua storica vittoria: “È una sensazione fantastica! Alla fine il duro lavoro paga. Quando ho vinto l’ultimo punto tutti i sogni, tutte le fatiche, gli allenamenti e i problemi mi sono tornati in mente”.

Alcaraz ricorda e si sorprende come da piccolo sognava in grande seguendo le partite del suo idolo, Rafa Nadal, che ora ha l’occasione di incontrare sul campo. “Ricordo che guardavo le sue partite e i suoi momenti importanti e di aver imparato molto da questo. E adesso poter giocare con lui e dividere il campo con lui è fantastico. Io guardavo Rafa quando ero piccolo e adesso i bambini o i giovani giocatori fanno riferimento a me. E’ una cosa grandiosa”.

A sorprendere il giovane Carlos c’è stata anche la chiamata di Felipe VI Re di Spagna, che ha voluto personalmente congratularsi con il baby campione.  “Ero più nervoso per quella chiamata che per la partita, è incredibile che il Re di Spagna si congratuli per il tanto impegno che ci metto ogni giorno e per aver vinto. Non pensavo che avrei mai ricevuto una chiamata del genere. Adesso spero di incontrarlo in Spagna“.