Spagna

Le federazione spagnola, tramite un comunicato, ha ufficialmente esonerato l’allenatore Luise Enrique dalla guide della nazionale spagnola dopo il fallimento ai Mondiali.

Il tecnico ex Barcellona e Roma era arrivato alla guida della “roja” il 9 luglio del 2018 e dopo alti e bassi, dovuti anche alle difficoltà familiari che lo hanno tenuto lontano dal campo per un po’ di tempo, era riuscito a portare un importante cambio generazionale in nazionale.

La federazione annuncia l’esonero con questo comunicato ufficiale: “La direzione sportiva della RFEF  ha trasferito al presidente federale un rapporto in cui è spiegata la necessità di iniziare un nuovo progetto per la nazionale spagnola, con l’obiettivo di continuare con la crescita raggiunta negli ultimi anni grazie al lavoro svolto da Luis Enrique e dai suoi collaboratori. Sia il presidente, Luis Rubiales, che il direttore sportivo, José Francisco Molina, hanno trasmesso all’allenatore la decisione presa”.

E prosegue- “L’allenatore asturiano è riuscito a dare un nuovo slancio alla nazionale dal suo arrivo nel 2018, attraverso un profondo rinnovamento che ha consolidato un cambio generazionale nella squadra e nel calcio spagnolo. Luis Enrique si è qualificato per due Final Four di UEFA Nations League e ha raggiunto le semifinali di Euro 2020 con il proprio timbro e attraverso uno stile definito. Ha optato per giovani talenti e ha seminato speranza per il futuro della nazionale spagnola. La RFEF augura vivamente buona fortuna a Luis Enrique e al suo team nei loro futuri progetti professionali. L’allenatore avrà sempre l’affetto e l’ammirazione di tutta la Federazione, che sarà sempre la sua casa”.

A sostituire Luise Enrique alla guida della nazionale spagnola sarà De La Fuente, precedentemente alla guida dell’Under 21.